Rimuovere l'hype: la promessa dell'intelligenza artificiale per una migliore visione della forza lavoro
Pubblicato: 2021-09-02I media hanno aumentato le aspettative dei consumatori per l'intelligenza artificiale (AI) diffondendo visioni di assistenti intelligenti e auto a guida autonoma, rendendo l'attuale ciclo di hype AI più forte che mai. Ma come si confronta questo ciclo di hype con gli altri negli ultimi cinque decenni? Se dobbiamo credere agli analisti, ora ci troviamo ancora una volta al "picco delle aspettative gonfiate" - con l'imminente "fondo della disillusione" davanti a noi.
Tuttavia, sebbene queste visioni dell'IA siano ancora lontane dal diventare realtà, l'IA è ancora una tecnologia fondamentale, che potrebbe contribuire con 15,7 trilioni di dollari all'economia globale entro il 2030. L'aumento dello sviluppo di algoritmi di apprendimento automatico sta portando benefici a tutti i settori, da produzione ai servizi finanziari. Le organizzazioni nello spazio HCM stanno facendo grandi passi avanti verso l'AI, in particolare nella funzione di servizio condiviso utilizzando software intelligente, ma queste organizzazioni devono anche essere vigili e assicurarsi di camminare prima di parlare.
L'implementazione dell'AI richiede un nuovo set di competenze all'interno del reparto risorse umane per acquisire una maggiore comprensione tecnica, ad esempio considerando come gli assistenti virtuali possono aggiungere valore all'esperienza di un dipendente e i momenti appropriati per implementarli. Ciò significa che le risorse umane devono avere un'idea chiara di ciò che costituisce la vera intelligenza artificiale e di come può avere un impatto positivo sui dipendenti, prima di investire nell'infrastruttura che consente loro di fornirla.
In che modo l'intelligenza artificiale influenzerà i dipendenti
È facile essere scettici sull'intelligenza artificiale, ma non lo sono. Vedo un enorme potenziale nel modo in cui la tecnologia potrebbe rivoluzionare l'esperienza dei dipendenti trasformando il rapporto tra dipendente e datore di lavoro. Ad esempio, l'intelligenza artificiale potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nei benefici per i dipendenti educando i dipendenti sui loro benefici e aiutandoli a prendere le decisioni giuste.
La nostra recente ricerca Employee Benefits Watch 2016/17 ha rilevato che due terzi dei dipendenti sono desiderosi di ricevere informazioni personalizzate sui vantaggi rilevanti in occasione di importanti traguardi della vita come il matrimonio o il parto. L'intelligenza artificiale fornisce un mezzo per raggiungere questo livello di personalizzazione su vasta scala. L'intelligenza artificiale può utilizzare in modo più efficace enormi quantità di set di dati su dettagli come dati demografici, interessi, salute, ecc. di un dipendente per capire quali vantaggi potrebbero essere più appropriati e utili per loro. Stiamo già compiendo passi in tal senso, utilizzando l'analisi dei dati per aiutare a indirizzare le comunicazioni sui vantaggi a profili specifici dei dipendenti. Un nuovo genitore, ad esempio, potrebbe ricevere automaticamente informazioni sul programma di congedo parentale del datore di lavoro.
Sebbene l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei sistemi delle risorse umane e dei benefit potrebbe migliorare l'esperienza dei dipendenti e garantire che siano meglio serviti dalle loro organizzazioni, alcuni dipendenti potrebbero avere dei dubbi. I dati personali e il modo in cui vengono utilizzati dalle organizzazioni, insieme alla protezione e alla sicurezza dei dati, sono in cima all'agenda pubblica e politica in tutti i settori e i datori di lavoro devono essere sensibili a questo. È fondamentale che i datori di lavoro siano in grado di spiegare come ciò consente loro di creare "servizi" su misura per soddisfare le loro esigenze specifiche e rispondere a tutte le domande su come vengono utilizzati esattamente i loro dati.

Il vantaggio del datore di lavoro
L'intelligenza artificiale non genererebbe tale interesse se i vantaggi fossero puramente unilaterali: rappresenta anche un'enorme opportunità per i datori di lavoro. I vantaggi sono emblematici di un'organizzazione, a significare quanto sostenga i suoi dipendenti e quanto sia impegnata a semplificare il loro lavoro e la loro vita personale. Il modo in cui vengono forniti i benefici gioca in questo. La velocità e l'accuratezza con cui l'intelligenza artificiale potrebbe fornire o modificare i benefici (ad esempio, aggiungendo automaticamente i neonati all'assicurazione medica quando viene preso il congedo di maternità o paternità) si rifletterebbe positivamente su un'organizzazione.
Un'altra area in cui l'intelligenza artificiale potrebbe essere particolarmente utile è la gestione delle domande, rispondendo rapidamente ai problemi riscontrati dai dipendenti piuttosto che lasciarli in un lungo sistema di ticket del centro servizi. L'integrazione con la tecnologia di consumo potrebbe persino consentire ai dipendenti di porre facilmente domande mentre sono a casa, ad esempio potrebbero chiedere ad Alexa informazioni sul loro programma di benessere. Con l'ultima ricerca di Bersin by Deloitte che indica che le funzioni HR più mature dedicano solo il 29% del loro tempo complessivo al lavoro transazionale, l'IA potrebbe aiutare le aziende meno mature che sono in ritardo a diventare più efficienti ed efficaci.
Infine, l'intelligenza artificiale può portare a una migliore progettazione dei vantaggi. La piattaforma proprietaria di Thomsons Online Benefits, Darwin, genera dati da quasi 2.000.000 di utenti. Analizzando questi dati e imparando come il comportamento dei dipendenti cambia nel tempo, l'intelligenza artificiale potrebbe anticipare il programma di benefici perfetto per ogni individuo. Ci offre anche la possibilità di passare dall'analisi predittiva a quella prescrittiva. I premi dell'assicurazione sanitaria sono un ottimo esempio. Possiamo già attingere ai dati passati per prevedere i bisogni di salute della nostra forza lavoro tra cinque anni, ma per essere veramente utile, l'analisi deve tener conto delle tendenze esterne, come l'aumento dell'obesità, l'aspettativa di vita più lunga, ecc. L'IA ha il potenziale per farlo analizzando grandi quantità di dati a velocità maggiori per generare intuizioni più significative di quelle che un essere umano potrebbe mai.
Il futuro di AI: come ci arriviamo?
Quelle organizzazioni che saranno in grado di fornire intelligenza artificiale e analisi cinque anni dopo sono quelle che stanno apportando cambiamenti ora. Negli ultimi anni abbiamo apportato modifiche alla nostra architettura dei dati per semplificare l'analisi dei ricchi dati in nostro possesso.
Sebbene le aspettative sull'intelligenza artificiale possano essere attualmente gonfiate e mitigate dalle preoccupazioni sull'uso dei dati, il potenziale dell'intelligenza artificiale è notevole. Negli anni a venire, probabilmente supererà i dubbi e porterà un cambiamento massiccio e positivo. Se dovessi chiedere una cosa ai miei colleghi professionisti della tecnologia, sarebbe di non promettere troppo sull'intelligenza artificiale. In questo modo si distruggerà solo la fiducia nel mercato e si ritarderanno i vantaggi che può portare. Invece, le aziende dovrebbero fare piani a lungo termine per la sua adozione e costruire l'infrastruttura per il suo successo. È solo allora che realizzeremo i suoi benefici sovrumani.