Elementi essenziali dell'identità visiva: cosa c'è dietro il look and feel perfetto del marchio
Pubblicato: 2021-03-06Se un'immagine vale più di mille parole, la tua identità visiva ne vale un milione. È uno dei modi migliori in cui il tuo marchio può presentare un'immagine coerente che ispiri il pubblico, lo faccia sentire visto o come se facesse parte di una comunità speciale. Ma che ruolo gioca l'identità visiva nel fidelizzare i consumatori e nell'influenzare le scelte del loro marchio?
Bene, considera questi due fatti: il novantacinque percento del processo decisionale di acquisto avviene a livello inconscio e i consumatori prendono una decisione su un marchio quasi istantaneamente in base alla sua identità visiva. Gli studi dimostrano che le persone:
può elaborare le immagini in appena 13 millisecondi.
formulare un'opinione su una pagina Web in base al suo fascino visivo entro 50 millisecondi dalla sua visualizzazione.
- valutare un marchio in gran parte in base alla tavolozza dei colori che utilizza.
Nessuna pressione, giusto?
In questa guida, ti mostreremo come creare un'identità visiva che rappresenti accuratamente la personalità del tuo marchio e coinvolga efficacemente il tuo pubblico. Imparerai perché il colore, la tipografia, le immagini e il layout di pagina sono importanti, nonché come puoi utilizzare questi elementi per trasmettere la missione, la visione e i valori del tuo marchio.
Che cos'è l'identità visiva?
Identità visiva è un termine generico che comprende ogni elemento visivo di un marchio, dalla sua tavolozza di colori e la sua tipografia al layout del suo sito Web e ai suoi materiali di marketing. Insieme, questi elementi creano un'identità visiva che funge da significato simbolico di un marchio. Una forte identità visiva consente a un'organizzazione di diffondere il messaggio giusto sul proprio scopo, missione e valori. Influenza anche il modo in cui il pubblico percepisce il marchio e la sua adesione a tali principi fondamentali.
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Quando si tratta di content marketing, l'importanza dell'identità visiva è fondamentale. Senza dare alla tua identità visiva la dovuta attenzione, potresti travisare il tuo marchio e tutto ciò che rappresenta. A sua volta, il tuo pubblico potrebbe ottenere storie molto diverse dai tuoi contenuti rispetto a quelle che stavi effettivamente cercando di raccontare.
La tua identità visiva si riflette attraverso un intero ecosistema di media, che può includere un sito web, presenza sui social media, pubblicità, blog, video, micrografica, infografica, e-book e altro ancora. Collettivamente, questi punti di contatto trasmettono i tuoi valori chiave, prodotti e messaggi in un modo che diventa la firma del tuo marchio.
Perché l'identità visiva è importante?
La tua identità visiva trasmette istantaneamente la personalità e i valori del tuo marchio al suo pubblico. Un'identità visiva ben eseguita innesca un'affinità immediata con clienti potenziali e potenziali. L'incoerenza visiva, d'altra parte, trasmette incertezza o, peggio, negatività, e può rendere i tuoi lettori, clienti o clienti insicuri del tuo marchio o addirittura diffidare di esso. Un'identità visiva coerente e mirata supporta la salute generale del tuo marchio in tre modi principali:
Trasmette la missione e il valore del tuo marchio. Le organizzazioni più coinvolgenti e iconiche trattano l'identità visiva come un'estensione della personalità del loro marchio. Camminare, parlare e vestirsi in modo mirato come un marchio dimostra che sei sicuro dei tuoi obiettivi e della tua missione centrali.
Risuona con il tuo pubblico. Il potere dell'identità visiva è la sua capacità di suscitare istantaneamente affinità con il pubblico. Sia che tu stia cercando di raggiungere dati demografici specifici (genitori single di età compresa tra 20 e 30 anni che vivono a Denver, ad esempio) o personaggi più astratti (come atleti d'élite che vogliono ottenere il massimo dai loro allenamenti), la tua identità visiva è un modo per mostrarti che comprendi i bisogni emotivi del tuo pubblico e condividi i loro valori.
Riflette la tua rilevanza culturale. Proprio come le parole, le immagini sono prodotti del nostro contesto socioculturale e storico; sono anche il modo in cui i marchi contribuiscono al contesto culturale del loro pubblico. L'identità visiva ha il potere di evolversi con il tuo pubblico, dimostrando la rilevanza culturale del tuo marchio mentre il mondo che lo circonda cambia.
Tuttavia, stabilire un'identità visiva coerente e potente non significa solo utilizzare gli stessi colori sul tuo sito web e sulla tua pagina Facebook. Si tratta di garantire che le immagini, i colori, i caratteri e gli altri elementi visivi che utilizzi si supportino a vicenda attraverso i mezzi. Inoltre, assicura che questi elementi riflettano accuratamente la personalità del tuo marchio e il valore che offri al pubblico. Se i visitatori del tuo sito web possono determinare rapidamente cosa c'è al centro della tua attività prima ancora di aver letto una parola, allora stai facendo qualcosa di giusto nel dipartimento dell'identità visiva.
Quando hai bisogno di un'analisi dell'identità visiva?
Ci sono molte situazioni che giustificano un'analisi dell'identità visiva. Alcuni di questi casi d'uso includono quando sei:
in fase di rebranding
lancio di un nuovo sito
sintetizzare contenuti su più piattaforme/pagine
sincronizzare gli approcci di progettazione tra le agenzie creative
lancio di una campagna sui social media
esplorare nuovi tipi di contenuti visivi (video, infografiche)
creare coerenza del marchio dopo una fusione
Sia che tu stia iniziando da zero o modificando una guida di stile esistente, dovrai mantenere un approccio visivo dinamico con i tuoi contenuti per garantire che la tua identità visiva generale sia affidabile e controllabile.
Nelle sezioni seguenti, analizzeremo gli elementi dell'identità visiva in cui il tuo marchio potrebbe aver bisogno di una messa a punto. Mentre esamini ciascuno di essi, rifletti sul tuo piano aziendale, sulla missione e sulla visione. Quindi, analizza attentamente il tuo ecosistema multimediale, assicurandoti che ogni elemento sia utilizzato in modo ponderato ed efficace che trasmetta il tuo valore. In caso contrario, è il momento di apportare alcune modifiche.
Gli elementi dell'identità visiva
L'identità visiva riguarda l'intero essere più grande della somma delle sue parti. Per comprendere veramente, identificare e affrontare l'identità visiva, è necessario considerare come un marchio utilizza il colore, la tipografia, le immagini e le relazioni spaziali. Ci sono altri elementi che puoi esplorare come funzioni dell'identità visiva, ma questi sono al centro di ogni strategia di branding intelligente.
1. Tavolozza dei colori
Il colore è l'elemento fondamentale dell'identità visiva di un marchio. È la cosa che il pubblico tende a ricordare di più di un'organizzazione; e quando viene utilizzato in modo efficace, può persino diventare il simbolo di un marchio. Caso in questione: quando pensi alla Coca Cola, probabilmente ti viene in mente un rosso brillante e saturo. E quando pensi alla sua concorrente Pepsi, probabilmente ti viene in mente un blu audace. Sebbene queste aziende iconiche si basino principalmente su una manciata di colori a tinta unita per trasmettere le personalità dei loro marchi, altre utilizzano tavolozze di colori e gerarchie più complesse per raccontare ai consumatori chi sono.
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Il potere del colore: evocare emozioni
Poiché i colori hanno significati emotivi così forti, hanno un effetto immediato su come elaboriamo qualcosa e su come reagiamo quando lo vediamo. Un marchio che vuole apparire audace, potente e appassionato potrebbe optare per il rosso, nota Iconic Fox, mentre uno che vuole trasmettere calore e ottimismo potrebbe usare il giallo come colore primario.
Connotazioni
I significati dei colori dipendono quasi interamente dal contesto sociale e storico. Dai un'occhiata a questo grafico di Information Is Beautiful per vedere come i colori possono avere significati drasticamente diversi a seconda della tua cultura. Ad esempio, l'amore è associato al rosso nella cultura americana, al verde nella cultura indù e al giallo nella cultura dei nativi americani. Tuttavia, proprio come le norme culturali cambiano costantemente, anche le connotazioni cromatiche cambiano.
Anche all'interno della stessa cultura, un colore può avere connotazioni multiple e talvolta conflittuali. Attenzione: dovrai usare la giusta tonalità, saturazione e contrasto per trasmettere con precisione il messaggio del tuo marchio. Negli Stati Uniti, ad esempio, il viola trasmette tipicamente saggezza e ricchezza, ma può anche rappresentare decadenza. Se sei un'azienda focalizzata sull'affare che vuole raggiungere i risparmiatori di denaro, l'uso del viola potrebbe inviare il messaggio sbagliato al tuo pubblico e alla fine minare gli obiettivi del tuo marchio.
Secondo Iconic Fox, ecco alcune altre connotazioni di colore comuni negli Stati Uniti:
Rosso: intensità, coraggio, eccitazione, avvertimento, pericolo
Blu: ragione, forza, prontezza, saggezza, lealtà, affidabilità
Arancione: creatività, entusiasmo, coraggio, rischio
Verde: salute, speranza, stagnazione, apertura, freschezza
Nero: sicurezza, potere, autorità, freddezza
Giallo: giovinezza, felicità, divertimento, impulsività
Viola: ricchezza, raffinatezza, immaginazione, eccesso
Rosa: immaginazione, passione, cura, creatività, leggerezza
Bianco: pulizia, purezza, innocenza, semplicità, distanza
Contesto e contrasto
Le connotazioni del colore dipendono anche dal contesto che gli dai. Negli Stati Uniti, verde significa andare e trasmette naturalezza. Il rosso, d'altra parte, significa fermarsi e simboleggia l'eccitazione. Quando i colori hanno così tanti significati diversi, come puoi assicurarti che quelli che scegli significhino effettivamente quello che vuoi che significhino? La risposta è controllarne il contesto e il contrasto. Uno studio HubSpot ha rilevato che, quando utilizzato sui pulsanti di invito all'azione, il rosso ha superato il verde del 21%. A causa della posizione del pulsante e del contrasto con i colori circostanti, i visitatori del sito erano più inclini a fare clic sul pulsante rosso perché lo consideravano più eccitante del pulsante verde.
Uno studio fondamentale pubblicato sull'American Journal of Psychology ha scoperto che gli spettatori hanno maggiori probabilità di ricordare e interagire con elementi che si distinguono notevolmente da quelli che li circondano. Altrimenti noto come effetto di isolamento, questo principio dimostra che la posizione e il contrasto dei colori sono importanti quanto i colori stessi.
Cosa significa per te?
Di tutti i tuoi elementi visivi, il colore è quello più responsabile del fatto che gli spettatori apprezzino, non amino, si fidino, diffidano o ignorino il tuo marchio. Uno studio ha scoperto che l'efficacia della tavolozza dei colori di un marchio dipende in gran parte dalle opinioni dei clienti e dal fatto che i colori siano appropriati per il prodotto. La lezione qui? Non accontentarti solo di una tavolozza di colori accattivante. Scegline invece uno che ti aiuti a raggiungere la congruenza del marchio.
Quando scegli i colori che rappresenteranno il tuo marchio, scegli quelli che riflettono la missione, la visione e la personalità della tua organizzazione. Inoltre, presta attenzione a come gerarchizzi questi colori; la tua tavolozza dovrebbe ospitare un cast di personaggi, ma non tutti i colori possono essere al centro della scena. Scegli la stella giusta per la tua tavolozza e sii strategico su come la usi e sui suoi colori di supporto, considerando come si inseriscono nel contesto della tua pagina e del tuo sito generale.
Termini di colore che dovresti sapere
Contrasto di colore: la differenza di tono tra un colore e l'altro
Gerarchia dei colori: la dominanza di alcuni colori su altri colori, in riferimento al modo in cui i colori si distinguono o non si distinguono l'uno dall'altro
Psicologia del colore: lo studio di come i colori fanno sentire le persone e di come le persone rispondono ai colori
Codice esadecimale: una misura di un colore in base al suo valore esadecimale
Tavolozza/schema: una selezione di colori coordinati
Quando valuti l'uso del colore da parte del tuo marchio, prendi in considerazione queste domande critiche:
Cosa ti dicono i colori del tuo marchio sulla personalità della tua organizzazione? Questo è in linea con i tuoi obiettivi strategici?
Come si confronta la tavolozza dei colori del tuo marchio con quella dei tuoi concorrenti del settore? Il tuo si distingue abbastanza? Risalta troppo ?
In quali scenari utilizzerai il colore per guidare l'azione sul tuo sito o nei tuoi materiali di marketing? I colori che stai usando possono supportare le azioni che vuoi che il tuo pubblico intraprenda?
Come va tutto insieme? I tuoi colori sono equilibrati? Assomigliano al tuo marchio?
Chi ha ragione?
Il Green Climate Fund è una coalizione di 194 paesi che lavorano attivamente per affrontare il cambiamento climatico e il suo marchio a colori riflette proprio questo. Il suo logo verde e blu richiama immediatamente le sue preoccupazioni primarie: terra e acqua. Mettendo a contrasto il logo con elementi completamente bianchi e neri profondi sul suo sito Web, il Green Climate Fund utilizza strategicamente l'effetto di isolamento al massimo.
Chi ha bisogno di un po' di lavoro?
Sebbene il verde nella tavolozza dei colori Masters rifletta accuratamente un campo da golf incontaminato, il suo contrasto con il giallo toglie prestigio al torneo. In effetti, il 22% degli intervistati ha valutato il giallo come un colore "economico" in uno studio e il 26% ha ritenuto l'arancione il colore dall'aspetto più economico di tutti. L'uso del giallo, specialmente in combinazione con il verde, mina l'elite atletico e la raffinatezza che il torneo dovrebbe rappresentare.
2. Tipografia
Il testo ci dice qualcosa, ma ci mostra anche qualcosa. Le lettere dell'alfabeto e le parole che ne derivano sono tanto visive quanto testuali. I loro aspetti visivi, come appaiono su una pagina o su uno schermo, ci dicono qualcosa sul significato dietro di loro, che sia voluto o meno.
Il potere della tipografia: personalità e chiarezzaI caratteri hanno personalità distinte. Possono essere stoici, divertenti, seri o anche stravaganti. E le loro personalità possono cambiare nel tempo. In effetti, diversi tipi di carattere sono stati popolari in tempi diversi e ognuno di essi porta con sé quel peso storico oggi.
Nel 2012, Errol Morris ha condotto uno studio non ufficiale sul New York Times che ha misurato le risposte di 45.000 lettori a un'affermazione scritta in sei diversi caratteri tipografici: Computer Modern, Georgia, Helvetica, Trebuchet, Comic Sans e Baskerville. Morris ha chiesto ai lettori di notare se credevano che l'affermazione fosse vera o falsa. Il risultato? Le persone erano più propense a credere che l'affermazione fosse vera quando era stata scritta a Baskerville.
Un font serif storicamente utilizzato nei giornali, Baskerville ha una reputazione di serietà, verità e raffinatezza. Comic Sans, invece, no. Non sorprende che la visualità dell'affermazione di Baskerville abbia incoraggiato i lettori a fidarsi delle parole ivi contenute.
La tipografia trasmette la personalità del tuo marchio, ma ha anche un impatto critico sull'efficacia dei tuoi messaggi.
Ecco una ripartizione di alcuni caratteri tipografici comuni e le loro storie:
Caratteri serif:
Vecchio stile
Esempi: Adobe Jenson, Goudy Old Style
Caratterizzato da: una sollecitazione diagonale sulla parte più sottile delle lettere; comune su giornali e riviste
Risale: al 1400; i più antichi stili con grazie
Qualità: sofisticato, serio, saggio
di transizione
Esempi: Times New Roman, Baskerville
Caratterizzato da: un asse di simmetria verticale
Risale: al 1700
Qualità: tradizionale, semplice
Neoclassico/Moderno
Esempi: Didot, Marconi
Caratterizzato da: le differenze significative tra tratti spessi e sottili
Risale: al 1700
Qualità: contemporaneo, fresco, saggio, sicuro di sé
Caratteri tipografici sans-serif:
Grottesco:
Esempi: Venere, News Gothic
Caratterizzato da: la loro somiglianza con grazie, ma senza grazie; buono per titoli e titoli
- Risale: al 1700
Qualità: autorità, audacia
Neo-grottesco:
Esempi: Helvetica, Roboto
Caratterizzato da: la loro somiglianza con il grottesco, ma più semplice nell'aspetto
- Risale: al 1900
Qualità: semplice, preciso, pulito, essenziale
Umanista:
Esempi: Verdana, Calibri
Caratterizzato da: la loro bassa altezza X e il basso contrasto tra i tratti
- Risale: al 1400
Qualità: morbido, diretto
Geometrico:
Esempi: Gotham, ITC Avant Garde
Caratterizzati da: il loro aspetto geometrico, soprattutto nelle lettere a forma di O
- Risale: al 1900
Qualità: moderno, pulito ma giocoso, pieno, ricco
Cosa significa per te
Scegliere una famiglia di caratteri che risuoni con il tuo marchio, la tua tavolozza di colori, il tuo logo e le tue immagini aiuta a trasmettere la personalità della tua azienda e rafforzare il sentimento dietro ogni messaggio al tuo pubblico.
Ma non è solo il carattere a influenzare il significato dei tuoi messaggi. La posizione, la dimensione, la forma, il colore e il contrasto delle parole contribuiscono tutti a come i lettori le capiscono. Anche all'interno di questo white paper, abbiamo evidenziato alcune parole in grassetto, altre in corsivo e regolato la dimensione di alcune righe per aiutarti a muoverti più facilmente attraverso il contenuto ed estrarre informazioni durante il processo. Senza nemmeno leggere il testo, probabilmente saprai quali righe sono intestazioni, quali parole sono le più importanti e quali frasi indicano interruzioni di sezione. Hai raccolto queste informazioni visivamente, non solo testualmente. Questo è il potere della tipografia.
Termini di tipografia che dovresti sapere
- S erif: i piedi di una lettera, che possono essere arrotondati o quadrati
- Sans serif: caratteri con lettere senza piedi
- Carattere tipografico: un gruppo di stili di caratteri con qualità di base simili
- Tratto: le linee all'interno di una lettera, escluse le grazie
- Peso del carattere: lo spessore dei tratti all'interno di un carattere
- Ascender: tutti i tratti che salgono al di sopra della linea mediana, come le metà superiori delle lettere l, h e f
- Linea di base: la linea orizzontale che corre lungo la parte inferiore delle lettere
- Altezza del cappuccio: l'altezza di una lettera dalla sua linea di base alla parte superiore del suo ascendente
- Discendente: tutti i tratti che cadono al di sotto della linea di base, come le metà inferiori delle lettere p, q e y
- Linea mediana: la linea orizzontale che corre lungo la parte superiore delle lettere minuscole
- Crenatura: il processo di regolazione manuale della spaziatura tra le singole lettere in una parola per leggibilità e stile
- Leader: il processo di regolazione dello spazio tra le righe
- Tracciamento: il processo di regolazione manuale della spaziatura tra tutte le lettere in una parola in modo uniforme per leggibilità e stile
- Gerarchia tipografica: come viene data la priorità al testo sulla tua pagina per enfatizzare l'importanza
- X-height: l'altezza di una lettera minuscola dalla sua linea di base alla sua linea mediana
Quando valuti l'uso della tipografia da parte del tuo marchio, tieni a mente queste domande:
Come hai scelto i font per il tuo brand? Cosa dice la tua selezione di caratteri sui tuoi contenuti?
La tua tipografia ispira emozioni o pensieri? Sono in linea con la personalità e la strategia del tuo brand?
Come si confrontano le tue scelte tipografiche con quelle dei tuoi concorrenti? Aiutano il tuo marchio a distinguersi o a mimetizzarsi?
Cosa dice la tua gerarchia tipografica al tuo pubblico riguardo alle tue priorità? I messaggi giusti risaltano?
Il tuo marchio utilizza la tipografia in modo intenzionale e ponderato?
Chi ha ragione?
Nel 2012, i cofondatori di Twitter Ev Williams e Biz Stone hanno lanciato Medium, una piattaforma editoriale popolare che crede che "le parole contino". Il loro sito utilizza un carattere tipografico di transizione sui titoli per trasmettere un tono accessibile ma affidabile e un carattere sans serif umanista (Freight Sans) come testo del paragrafo per trasudare un aspetto caldo e invitante. Impiega anche una forte gerarchia tipografica, che include linee di dimensioni diverse, lettere maiuscole e intensità del tratto variabili e colori dei caratteri leggermente diversi, per segnalare quali aree della pagina sono più importanti.
Chi ha bisogno di un po' di lavoro?
Sebbene il logo di AutoZone presenti una gerarchia tipografica abbastanza forte, questa organizzazione manca dal resto della sua home page. Il menu di selezione, l'invito all'azione e l'intestazione del banner utilizzano tutti caratteri di dimensioni simili e sono strutturati vicini tra loro con poco spazio per respirare. Inoltre, il marchio utilizza Helvetica Neue, un comune carattere neo-grottesco caratterizzato dalla spaziatura ridotta tra le lettere. Questo carattere manca di distinzione, rendendo facile per i lettori sorvolare su aree importanti della pagina.
3. Immagini
Sebbene l'identità visiva sia composta da molti elementi, le immagini e le icone sono quelle che possono avere un impatto maggiore sui visitatori della tua pagina. Le immagini raccontano una storia e la tua selezione di immagini dovrebbe creare una narrazione che sia in sintonia con il pubblico e sia coerente con il resto dei tuoi messaggi.
Il potere delle immagini: narrazione istantanea
Gli esseri umani possono elaborare le immagini in appena 13 millisecondi, secondo uno studio pubblicato su Attention, Perception, & Psychophysics, che è 60.000 volte più veloce della velocità con cui elaboriamo il testo. Avere l'immagine giusta nel posto giusto al momento giusto è fondamentale per guidare il lettore attraverso l'esperienza dei contenuti.
Uno studio sul Journal of Business & Industrial Marketing ha scoperto che le immagini relative ai servizi hanno un effetto positivo diretto sulla fidelizzazione dei clienti, mentre la fedeltà creata dalle immagini relative alle merci dipende dalla soddisfazione del cliente per l'immagine. Questo studio mostra che le tue immagini non sono un supplemento al tuo testo e ai tuoi prodotti, ma, piuttosto, un altro modo di comunicare e interagire con il tuo pubblico. Se usate correttamente, le immagini potrebbero aiutarti a guadagnare il loro business iniziale e la fedeltà a lungo termine.
Cosa significa per te
Quando si pensa all'identità visiva, le immagini sono probabilmente la prima risorsa che viene in mente. Le immagini supportano e danno contesto alle narrazioni. Possono anche fornire una storia in sé e per sé. Se utilizzate in modo ponderato, le immagini possono creare una connessione significativa istantanea tra il tuo marchio e il tuo pubblico. Se utilizzate arbitrariamente o senza intenzione, tuttavia, le immagini possono offuscare la visione del tuo marchio da parte del pubblico e inviare messaggi incoerenti con la storia complessiva che stai cercando di raccontare.
Quando si selezionano le immagini, è importante considerare gli elementi di contenuto e gli elementi di stile:
- Gli elementi di contenuto includono impostazioni, attori, temi, ambienti e interazioni.
- Gli elementi di stile includono tavolozze di colori, filtri, riflessi, modifica e composizione.
Insieme, questi componenti influenzano il modo in cui il pubblico percepirà le tue immagini e, in definitiva, il tuo marchio.
È importante che le tue immagini completino gli altri elementi visivi, ma devono anche essere coerenti tra loro. Dovrai anche considerare le figure e le persone che includi nelle tue immagini. La tua fotografia riflette il pubblico a cui ti rivolgi? Le tue immagini sono una rappresentazione fedele del tuo settore e del mondo del tuo pubblico?
Termini delle immagini che dovresti conoscere
Composizione: come gli elementi (testuali, visivi o astratti) di un'immagine sono disposti all'interno di una cornice
Icona: una rappresentazione grafica di un marchio o di un articolo
Filtraggio: il processo di miglioramento di un'immagine riducendo il rumore, accentuando le caratteristiche, separando le caratteristiche o attenuandole
Riflesso dell'obiettivo: quando la luce viene distribuita attraverso l'obiettivo, provocando un'immagine luminosa simile a una stella
Margine: lo spazio attorno al bordo di un'immagine
Regola dei terzi: quando un'immagine è divisa in una griglia di nove riquadri equidistanti, i punti in cui le linee della griglia si incontrano dovrebbero essere i punti focali dell'immagine
Saturazione: l'intensità di una tonalità
Texture: l'effetto tattile creato da un'immagine
Quando valuti lo stato del portfolio di immagini del tuo marchio (comprese le tue immagini, icone e loghi), prendi in considerazione queste domande:
Le immagini del tuo marchio sono coerenti in termini di qualità e stile?
Cosa dicono al pubblico le icone e le immagini del tuo marchio sulla personalità del tuo marchio?
Cosa sta imparando il pubblico sul tuo marchio in base alle sue icone e immagini?
Le tue immagini supportano la narrativa generale del tuo marchio?
Chi rappresenta il tuo immaginario?
Chi ha ragione?
The North Face eccelle nel guidare la coerenza narrativa tra il suo marchio e le sue immagini. In tutto il suo sito Web, le immagini sono piene di cornici avventurose, persone che sfidano gli elementi e composizioni pulite e nitide senza fronzoli, che si allineano perfettamente con la personalità del marchio e il suo slogan: "Non smettere mai di esplorare".
Chi ha bisogno di un po' di lavoro?
Il sito web del Grand Canyon National Park fornisce tonnellate di informazioni utili che turisti e gente del posto possono utilizzare per ottenere il massimo dalle loro vacanze, ma le immagini sul sito mancano della stessa raffinatezza e continuità. La fotografia originale e le foto d'archivio si trovano accanto a illustrazioni e animazioni, il tutto senza il filtro coerente e la tavolozza dei colori necessari per conferire un aspetto coerente del marchio.
4. Relazioni spaziali e layout di pagina
Il mantra "Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto" è più che cassetti organizzati e una stanza pulita. Quando si tratta della tua identità visiva, le relazioni spaziali e il layout di immagini e testo possono avere un impatto importante sulla capacità del tuo pubblico di navigare nel tuo sito e interagire con i tuoi contenuti. Se la tua pagina è troppo disordinata, potrebbe sopraffare un utente; se è troppo vuoto, potrebbe sembrare incompiuto o insignificante.
Il potere delle relazioni spaziali: guidare l'attenzione
Le scelte estetiche e i layout del design della pagina influenzano direttamente il coinvolgimento degli utenti con il tuo marchio. Possono anche influenzare quanto il pubblico si fida del tuo marchio. Uno studio ha rilevato che alla prima visualizzazione del sito Web di un marchio, il 94% dei partecipanti ha diffidato dell'organizzazione se la sua pagina aveva un design problematico. Lo studio prosegue affermando che layout disordinati, noiosi e occupati possono innescare sfiducia e confusione.
Comprendere come il pubblico naviga tra i contenuti richiede una familiarità di base con i principi della Gestalt del raggruppamento. Negli anni '20, gli psicologi Max Wertheimer, Kurt Koffka e Wolfgang Kohler svilupparono i principi di raggruppamento della Gestalt (tedesco per "tutto unificato"), che descrivono alcune leggi della percezione. Gli esseri umani raggruppano elementi visivi che si somigliano, ad esempio, o elementi che sono molto vicini l'uno all'altro. In definitiva, questi principi spiegano tre principi fondamentali della percezione umana:
Vediamo il tutto prima di vedere le parti.
Il tutto è diverso dalla somma delle parti.
Creiamo istintivamente schemi e raggruppamenti con le parti.
Pensa al primo principio come alla prima impressione che il tuo pubblico ha del tuo sito e al secondo come al viaggio del tuo pubblico attraverso la tua pagina. Il terzo principio è il modo in cui il tuo pubblico elabora la pagina nel suo insieme e, da lì, forma le sue percezioni del tuo sito.
Cosa significa per te
Un flusso logico di testo e immagini aiuta a guidare il tuo pubblico attraverso il tuo sito. Il pubblico che legge l'inglese tende a seguire automaticamente un modello di percorso Z (dall'alto verso il basso, da sinistra a destra) durante la visualizzazione di immagini e pagine Web, che imita il modo in cui scansionano i contenuti scritti. Se questi utenti incontrano troppo del percorso Z nel design della tua pagina, tuttavia, ricorrono spesso a scremare o sorvolare su aree che non risaltano.
Una pagina ben strutturata può guidare gli utenti fuori dal percorso Z e incoraggiarli a interagire con elementi particolari. Organizzare consapevolmente gli elementi della tua pagina in una gerarchia di contenitori può aiutarti a indirizzare il modo in cui il pubblico interagisce con i tuoi contenuti.
Quando stai preparando il tuo sito, è fondamentale lasciare spazio ai tuoi contenuti per respirare. Ciò può essere ottenuto attraverso l'uso di spazi bianchi e grondaie. Ricorda, un layout accurato è la chiave per aiutare il pubblico a navigare nel tuo sito.
Termini di layout che dovresti sapere
Above the fold: la parte di una pagina web che è visibile prima di scorrere verso il basso
- Artefatti: grafica, oggetti o altre pubblicità che non fanno parte del contenuto creato
Contenitori: gli elementi di una pagina che contengono il contenuto e danno struttura alla pagina
Gutter: lo spazio tra i contenitori su una pagina
Griglia: la struttura dei contenitori che compongono una pagina
Griglia per cialde: una struttura standard di nove (a volte più o meno) contenitori di uguali dimensioni e posizionati
Hyperframe/margine: lo spazio intorno al bordo di una pagina
Multiframe: lo spazio attorno all'intero asset di progettazione (non solo una singola pagina di quell'asset)
Rail: i contenitori verticali che corrono lungo il lato destro o sinistro del corpo del contenuto
Spazio bianco : spazio vuoto tra e intorno ai contenitori che aiuta il contenuto a respirare
Quando valuti il layout delle tue pagine e dei tuoi contenuti, prendi in considerazione queste domande:
Come stai dando la priorità agli elementi della tua pagina del marchio? C'è una gerarchia intenzionale nel tuo layout?
- Che impressione otterrà il pubblico dal tuo layout? Presenta fiducia o insicurezza?
- La pagina è troppo disordinata? troppo scarso?
In che modo il tuo layout guida gli occhi attraverso la pagina? È efficace?
La tua pagina segue lo schema di lettura del percorso Z? Oppure indirizza il pubblico a diversi angoli del tuo sito?
Chi ha ragione?
Contenitori posizionati con cura di varie dimensioni aiutano a dare la priorità ai contenuti sul blog di Slack senza sovraccaricare il lettore o costringerli a scorrere. Il marchio mette in risalto diverse categorie di contenuti con uno stile di intestazione standard, ma diverse configurazioni di contenitori, che suscitano interesse visivo mentre segnalano un sottile cambiamento nella natura del contenuto che il lettore sta visualizzando.
Chi ha bisogno di un po' di lavoro?
Dare spazio agli elementi per respirare è importante nella progettazione di pagine web. Tuttavia, troppo spazio bianco può far sembrare il tuo sito un lavoro in corso, come nel caso della pagina di destinazione di PBS.
In alternativa, Rolling Stone fa passi falsi sovraffollando la sua pagina. Troppi container e un uso eccessivo dello spazio ferroviario rendono questa pagina disordinata e disorganizzata.
Mostra al mondo cosa rappresenta il tuo marchio
Dalla tavolozza dei colori e dalla tipografia alle immagini e al layout, l'identità visiva del tuo marchio è fondamentale per il modo in cui il pubblico percepirà, interagirà con e condividerà i tuoi contenuti. Utilizzando le migliori pratiche e gli approfondimenti presentati in questa risorsa di leadership del pensiero, puoi iniziare a perfezionare la tua identità visiva. Tuttavia, tieni presente che stabilire un'identità visiva non è un esercizio valido per tutti, né è un processo univoco.
Ciò che funziona per un marchio potrebbe non funzionare per il tuo, e ciò che sembra una solida identità visiva oggi potrebbe essere completamente spento tra un anno. Non solo è importante trovare un equilibrio tra la coerenza del marchio e le migliori pratiche di progettazione quando si forma la tua identità visiva, ma vorrai anche assicurarti che le tue scelte estetiche rappresentino accuratamente la tua missione, i tuoi valori e la tua visione attuali.
Sei l'esperto del tuo marchio e sta a te assicurarti che la sua personalità sia vera in tutto ciò che fai, dal design del tuo sito web ai caratteri che utilizzi nei tuoi contenuti. Dovrai anche scegliere immagini che rappresentino il tuo marchio e il suo pubblico. Dopotutto, come dice il vecchio adagio, "vedere per credere". Se al tuo pubblico piace ciò che vede e si sente visto, è probabile che sosterrà il tuo marchio e non vedrà l'ora di fare ciò che farà in seguito.
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